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Agenzia Generale di MONSELICE

Benvenuto nell'Helpline Whistleblowing

Questa sezione del sito fornisce informazioni in merito ai presupposti, ai canali da utilizzare ed alle modalità da seguire per poter effettuare segnalazioni di violazioni delle disposizioni nazionali o dell’Unione Europea ai sensi del Decreto Legislativo 24/2023 (c.d. “Decreto Whistleblowing”).

Segnalazione interna

È possibile segnalare eventuali violazioni, inviando una comunicazione tramite posta ordinaria tradizionale al seguente indirizzo:

  • Piazza Mazzini, 15 35043 MONSELICE PD
  • Intestata a: AGENZIA
  • Per garantire la riservatezza del segnalante, si suggerisce l’utilizzo del cd. sistema delle 3 buste:

    1. il segnalante inserirà nella prima busta i propri dati identificativi e i propri recapiti, unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento;
    2. il segnalante inserirà nella seconda busta la segnalazione corredata da elementi e informazioni utili, come:
    3. soggetto a cui si riferisce la segnalazione;
    4. descrizione dei fatti oggetto di segnalazione;
    5. data o periodo in cui sono avvenuti i fatti segnalati;
    6. modalità con cui si è venuti a conoscenza dei fatti segnalati;
    7. eventuali beneficiari dei fatti segnalati;
    8. eventuali soggetti danneggiati dai fatti segnalati;
    9. eventuale valore economico dei fatti segnalati;
    10. eventuali terzi coinvolti nei fatti segnalati (fornitori, clienti, ecc.);
    11. eventuali informazioni utili per verificare la veridicità della segnalazione.
    12. La segnalazione potrà inoltre essere corredata da eventuale documentazione utile di cui il segnalatore sia venuto legittimamente in possesso.
    13. il segnalante inserirà le buste in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “riservata al gestore della segnalazione” e che dovrà poi essere inviata tramite posta ordinaria all’indirizzo dedicato.

    Il segnalante potrà effettuare la segnalazione anche in forma orale, attraverso la richiesta di un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole.

    Soggetti che possono effettuare segnalazioni

    Possono effettuare la segnalazione tutte le persone collegate in vario modo all’Agenzia:

  • Lavoratori subordinati (lavoratori con rapporto di lavoro a tempo parziale, intermittente, a tempo determinato, di somministrazione, di apprendistato, di lavoro accessorio o lavoratori che svolgono prestazioni occasionali);
  • Lavoratori autonomi e collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso l’Agenzia;
  • Liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività lavorativa presso l’Agenzia;
  • Volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti;
  • Azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza dell’Agenzia.
  • La segnalazione deve riguardare circostanze e condotte negligenti, illecite, irregolari o non corrette, per cui vi è il ragionevole sospetto o delle quali si è venuti a conoscenza nello svolgimento delle proprie funzioni.

    I fatti inerenti alla presunta violazione devono essere descritti nel modo più chiaro e completo possibile per agevolare l’avvio delle attività di indagine.

    La segnalazione non deve riguardare contestazioni, rivendicazioni o richieste legate a un interesse di carattere personale in merito ai rapporti individuali di lavoro come, ad esempio, vertenze di lavoro o conflitti interpersonali tra la persona segnalante e un altro lavoratore.

    Segnalazione esterna

    È possibile effettuare una segnalazione esterna all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), al seguente link https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/ in uno dei seguenti casi:

  • non è prevista, nel contesto lavorativo, l'attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna oppure questo, anche se obbligatorio, non è attivo o conforme;
  • è già stata effettuata una segnalazione interna che non ha avuto seguito;
  • vi sono fondati motivi di ritenere che, se venisse effettuata una segnalazione interna, questo non avrebbe un seguito efficace o potrebbe determinare il rischio di ritorsione;
  • vi è un fondato motivo di ritenere che la violazione può costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
  • Per maggiori dettagli si rimanda alle Linee Guida Anac consultabili sul sito dell’Autorità.